caffè…
settembre22
Masticava denti e sputava ma erano pezzi su pezzi, la bocca piena non ostante l’acqua e lo spazzolino e la saliva, allora cominciò a levare i pezzi con le mani. Manate di denti ma continuava a masticarli, piangendo, gridando, disgustata e spaventata come se la morte fosse lì, ora, nella sua bocca. Poi guardò nei pugni, tra ledita… e i pezzi erano lettere, parole, striscette a stampa… carta su carta, dura e spigolosa in bocca, sabbiosa tra le gengive sdentate e sanguinanti. Allora gridò: Caffèèèèèèèèè!
finalmente il riposino pomeridiano era finito. Si era svegliata. ma un po’ di voglia di piangere l’aveva ancora.