psicologi…
Il primo da cui andai, dopo aver capito che soffrivo di panico, mi lasciò parlare un po’ e poi disse: secondo me lei deve avere più rispetto di sè, affrontare la paura di dire no, cambiare casa, abbandonare tutto ciò che le sta stretto, famiglia compresa (da notare che i miei attacchi si manifestavano con una specie di paralisi progressiva e completa, al culmine ero praticamente immobilizzata: bocca, pancia, arti… tutto). Lo guardai con orrore e non ci andai più…
eppure a volte…
Il secondo non diceva una parola, lasciava parlare me (quando ci riuscivo), ingaggiammo un anno di lotta muta o quasi, sento ancora il freddo di quella stanza e di quei silenzi. Lo abbandonai senza una parola e dopo qualche mese scrissi il mio primo libro.
A dire no non ho ancora imparato e resto qui, senza psicologi.
Eppure a volte…
mA LO SAI CHE HO LETTO CHE CERTE MALATTIE IMMUNODEPRESSIVE VENGONO A VOLTE SCAMBIATE PER ATTACCHI DI PANICO ,A CAUSA DEI SINTOMI CHE DANNO? ERA UNO DEI BLOG DI GRILLO DEGLI ULTIMI GG.
TUA SORELLA
Io sono un pisicologo.
sorella: era per consolarmi? (eh sì, lo psicologo aveva proprio ragione mi sa!
anonimo: pissi pissi bau bau
Immedesimandoti…
Mi stò chiedendo che cosa ha provato Adamo la prima volta che ha aperto gli occhi. Ha visto un cielo azzurro mai visto, un sole fuoco mai visto, alberi verdi, fiori lilla, acqua trasparente e in movimento, gatti micioni, cuccioli di cane che lo annusavano, i sapori e gli odori, la vita e la morte… Secondo te ha avuto un attacco di panico?
Secondo me se gli hanno raccontato di queste cose prima di aprire gli occhi lo ha avuto in quel momento, ma una volta aperti gli occhi no.
Andrea
ma io Eva sono… appena una costola!
La prossima volta che ti monta pensati come una costola con il panico.
Così mentre muori ridi.
Una costola con il panico!
L’altro giorno al ristorante mi sono preso delle costolette d’agnello e sudavano tutte!
Andrea
PS ma quando sei tutta bloccata tuo marito ne approfitta?
ahhhhhhhhhhhh! che pensieri hai!!!