un’altra storia
novembre7
Ho sempre detto che scrivo senza progetti, senza schemi, senza fini. Poi ho cominciato a scrivere Habanera: avevo un progetto in testa, una storia più o meno. Ho cominciato… ed è successo che la storia non ce l’ha fatta, gridava no no no! e scrivere mi pareva un incubo.Sono fatta così: non devo sapere cosa succederà.Pensavo di lasciar perdere per questo autunno… e invece: ecco che bussa un personaggio, mi guarda con strani occhioni. Non so nulla di quello che succederà, so che c’è, che esiste e che da qualche giorno sono felice. Perché ormai è così, sono felice se scrivo e basta. Il titolo sarà Un’altra Julia e se non sarà il titolo di certo sarà la storia…
e non indovinerete mai di cosa parla… ih ih ih.Provate provate…
Penso anch’io che non indovineremo mai… Però: bella questa cosa della storia che ti chiama, del personaggio che ti tira per la giacchetta… Ti capisco benissimo. In bocca al lupo e buona scrittura (ma buona scrittura, lo so, lo sarà indubbiamente).
Ciao
Emme
Non si può resistere all’invito di un personaggio 🙂
buona notte, cinzia.
Grazie Emme, grazie nebbiolina. Un indizio: il titolo la dice lunga!
metafora
L’appetito vien mangiando o dopo aver cucinato…
( per chi scrive di getto oppure si prepara accuratamente la scaletta)
già già…