sigh
ottobre12
Un attimo di sconforto… tiratemi su! Ma come fa una povera romanziera sconosciuta a capire come muoversi?c’è una scuola per scrittori alle prime armi?Mi sento sballottata in un mare che non conosco e a volte mi sento anche stupida. leggo i commenti al mio libro e pare che piaccia,sono belli, le persone mi scrivono e mi sento contenta, eppure in 6 – 8 mesi sarà bruciato, come non averlo scritto. Ci sono corsi di scrittura ovunque ma… un corso per chi ha già scritto?Ho quasi voglia di lasciar perdere… Tiratemi su….
che bella scoperta il tuo blog, messina qui risponde catania anche se ti scrivo da perugia ho tentato di suonare il violino x 3 anni e scusa lo odio …le cose imposte dai genitori… buona giornata
In un momento di sconforto consolati pensando a quelli che stanno peggio di te…
ciao
Bella Perugia! Anch’io ho suonato per gentile imposizione del papà,(di Narni come la mamma, insomma 2 punti a favore)però ho continuato sino ad amarlo…Ciao, torna a trovarmi!
p.s.a perugia mi ero fatta dei muscoli che non sapevo d’avere, bello camminare lì!
memento ricordare?(o ricordo male?)
ih in un calendario del prossimo anno una paginetta conterrà un mio aforisma(concorsino-ino-ino). Niente… non mi tira su!
IO NON SO COSA TU ABBIA SCRITTO, PERO’ NEI SOGNI BISOGNA SEMPRE CREDERCI MANTENENDO BEN SALDI I PIEDI IN TERRA E RICONOSCENDO OBBIETTIVAMENTE QUALI SONO I PROPRI LIMITI, NON BUTTARTI PENSA CHE PROBABILMENTE E’ SOLO UNA QUASTIONE DI TEMPO E TI SCOPRIRANNO!
Grazie cara, se guardi in giro saprai…Nei sogni ci credo e ne ho visti molti avverarsi.
Sembrerebbe che il difficile non sia essere pubblicati, ma il trovare una casa editrice che consenta di essere letti, insomma che metta in atto tutti quei meccanismi necessari per diffondere un testo.
Renzo
Cochina… che dirti? Un po’ questo tuo momento “down” è dovuto al fatto stesso che tu sei artista… e tutti gli artisti che possano definirsi tali passano attraverso repentini cambi di umore… da felicità piena a desolazione… ieri eri felice come una pasqua, oggi avresti bisogno di un’iniezione di fiducia ancor maggiore…
Certo… quello che dici tu è sacrosanto: oggi il problema maggiore per molti esordienti è farsi pubblicare… immediatamente dopo, c’è quello di farsi leggere… poi arriveranno le critiche (quando la tiratura aumenta fino a rendersi troppo evidente per non meritarsi una stroncatura)… c’èst la vie?
Cochì… fai tesoro, oggi che sei così triste, di quello che hai ottenuto fino a qui e fino a oggi: concorsi vinti, pubblicazioni e alcune tra le più prestigiose, due libri pubblicati e un terzo in arrivo… ma soprattutto, penso, immagino, il traguardo più importante: quello di scrivere di ciò che si ama, con lo stile che si sente di aver dentro e… centrare ogni colpo che si spara! Questo è mestiere, questo è professionismo, questo è essere scrittore… e tu lo sei!
su su… animo animo… 😀
Oh ipuccia… tu sì che mi piaci, ora faccio finta di credere a tutto ciò che hai detto e sorrido. Un bacio.
Che bello l’esser riuscita a strapparti un sorriso. Baci, Ipa
smack!